martedì 26 maggio 2015

Avete mai usato la chalk paint?



Io non l'avevo ancora provata,
ne avevo sentito parlare e vista su tanti blog,
avevo provato anche a prepararla da sola 
ma con pessimi risultati,
fino a qualche settimana fa
quando ho ricevuto una mail.






Una mail inaspettata dalla Spagna,
stentavo quasi a crederci,
in cui La Pajarita,
ditta produttrice di colori per le belle arti,
avrebbe voluto regalarmi alcuni vasetti della loro chalk paint da provare.
( date un'occhiata al loro sito qui! )






Come non accettare!
Io che dipingerei tutta casa,
tutti gli oggetti di qualsiasi materiale
che mi passano sotto mano!

Sono stati gentilissimi:
il pacchetto tanto atteso è arrivato puntuale
con 10 tonalità tra il verde e l'azzurro
( lo ammetto sono stata spudorata nel chiedere quei colori )
ma non pensavo di riceverne così tanti!
Ho ricevuto anche il Photo transfert e una base opacizzante.






E ieri ho aperto con grande curiosità i primi barattoli
per trasformare un comignolo di terracotta del nostro vecchio tetto
in un faro.






Scotch di carta per definire le righe e via con il primo colore:
davvero non pensavo fosse così scorrevole,
niente gocce che colano e una copertura totale alla prima passata.






Solo per il bianco ho preferito dare due mani.






Sono davvero soddisfatta!






Il colore asciuga in fretta e per pulire i pennelli basta lavarli sotto l'acqua.






Ora il mio faro è tornato al suo posto sul balcone vicino al plumbago.






Ho provato persino ad accenderlo con una candela al suo interno:
sarà il mio diffusore di citronella.






Un grazie ancora a La Pajarita per il graditissimo omaggio!


Buona settimana

Isabella


martedì 19 maggio 2015

tappeto a righe per la cucina



Ve l'avevo detto 
che la mia produzione di tappeti non era finita...






...ho strappato e tagliato tanti pezzi di tessuto.
Per fare questo, come vedete nella foto qui sotto,
ho tagliato e lavorato all'uncinetto
( da sinistra a destra ):
lenzuolo azzurro tinto da un solo lato,
vecchia t-shirt bianca di mio marito,
camicia a righe di mio marito ( ero stufa di fare stracci! ),
ancora la t-shirt bianca.
stoffa country dei vecchi cuscini della cucina,
pezzo di gran foulard,
t.shirt bianca,
camicia a righe,
grand foulard, 
camicia a righe,
lenzuolo azzurro
e così via...






...tutti tagliati in strisce di 2 cm, circa...






...lavorati all'uncinetto partendo con 40 catenelle e proseguendo a maglie basse...





...cambiando il tessuto usato dopo aver ricominciato
 a lavorare qualche maglia sulla nuova riga...






...perchè mi piace di più l'effetto che si ottiene.






Ho lavorato, anche se con un po' di fatica
 perchè il lavoro è pesante e compatto,...






...ma sono andata avanti fino ad ottenere la misura che mi interessava:
cm.108 per 47.
Bisogna poi stare attenti a mantenere
 sempre lo stesso numero di maglie
contando riga dopo riga.
Io ho usato tessuti di diversi spessori
e naturalmente le righe bianche
fatte con la t-shirt sono più strette delle altre,
ma a dire il vero non mi dispiace affatto che sia un po' impreciso!






Provate anche voi a farne qualcuno per la doccia:
dovete sentire come sono morbidi sotto i piedi!
( io quando sono in cucina tolgo le pantofole! )


Buona settimana a tutti voi

e ripassate a trovarmi!

Appena riesco testerò la magica
Chalk paint

Ho appena ricevuto in regalo una confezione da testare!



martedì 12 maggio 2015

non poteva rimanere blu




Storia di una borsa fatta un paio di anni fa, forse anche tre...






...blu a piccoli disegni gialli con manici e fodera interna nei toni del viola...






...ma portata pochissimo: non mi convinceva proprio!






E allora è rimasta lì appesa con le altre borse in corridoio a prendere polvere.






Fino allo scorso marzo quando guardando l'interno ho provato a rovesciarla.





Poche modifiche da apportare:
ho cucito un nastro in velluto per coprire la cucitura,
ho applicato del tessuto abbastanza simile a quello rigato esterno
per poter inserire la cerniera,
ho realizzato all'uncinetto un anemone con un bottone al centro
per fissare l'asola ormai inutile
e ho aggiunto una tracolla sui lati
per essere più comoda in bicicletta...






...il fondo è rimasto lo stesso di prima : blu come il tessuto che ora è fodera.






E sì non poteva rimanere blu!
Ha cambiato persino forma solo applicando la cerniera.






Che dite vi piace?


Buona settimana

Isabella



martedì 5 maggio 2015

strappo e taglio ormai da settimane



Ciao a tutti!
Ci sono, oggi il computer è mio 
e finalmente riesco a fare un post.
Giorni di studio intenso per le ragazze in questo ultimo mese di scuola
 in cui il computer è sempre occupato da loro.
( ho avuto anche qualche problema con Chrome che non voleva più aprirsi)






Ma ora che tutto è tornato a posto 
posso farvi vedere alcune delle mie ultime creazioni
ottenute strappando ancora vecchi o nuovi scampoli di tessuti inutilizzati.






Il primo è un lavoro circolare, simile al tappetino del post precedente, 
da mettere sul tavolo della cucina
sotto al cesto della frutta.






Può sembrare di jeans, ma è fatto con uno scampolo in cotone
 tinto solo da un lato.






Cercando tra i tessuti ho trovato quelli utilizzati per il tappetino per il bagno...






...e ho lavorato questo piccolo cestino
per tenere le mollette dei panni.






Chi mi segue su Instagram sa che non mi sono fermata a questi due progetti,
ma ne ho realizzati altri, che vedrete presto qui sul blog.
Nel prossimo fine settimana qui a Milano
ai giardini di Porta Venezia
ci sarà come ogni anno Orticola.






E' una bellissima mostra mercato di fiori e articoli da giadinaggio
in cui passeggiare  qualche ora ammirando fiori e piante meravigliosi.
Nelle scorse edizioni ho comprato il mio allium, 
le peonie e le rose, ora in fiore sul mio balcone.









Vi lascio oggi con le foto di una torta buonissima!






La crostata di lamponi e cioccolato presa dal blog fragole a merenda!
 Se siete amanti del cioccolato 
correte da lei a copiare la ricetta!
Io ho fatto la spesa degli ingredienti a memoria
e mi sono dimenticata di comprare la farina di riso, 
l'ho sostituita con della semplice fecola di patate che avevo in casa:
e il risultato è stato questo qui sotto!






p.s.: non fate come me,
aspettate che la ganache si raffreddi prima di tuffarci i lamponi!


A presto

Isabella


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